Bilancio,Mascia ce l’ha fatta-Allegrino (IdV)

Pescara – Alla fine la maggioranza e il suo sindaco Albore Mascia ce l’hanno fatta, e anche bene: il bilancio comunale è stato approvato, Teodoro ha fornito il suo contributo politico rientrando nell’area di maggioranza, l’opposizione ha votato contro ma non esclude di poter dare un contributo. Anzi, l’ha già dato, specie nel campo sociale, costringendo il sindaco e i suoi ad ammorbidirsi su vari argomente. E soprattutto è stato evitato quello che molti consideravano una sberla alla città e un oltraggio grossolano alla cultura: la vendita del locale che ospita il Mediamuseum, e quindi lo sfratto brutale di quest’ultimo verso chi sa quali avventurose destinazioni. Se il Comune buole realizzare moneta vendendosi immobili, lo faccia altrove e lasci in pace il Mediamuseum.
Il bilancio comunale è passato con 23 sì 10 no e un paio di astensioni dei “catoniani”. Poco male. Il sindaco ha parlato di uno strumento cittadino che reca anche il contributo della minoranza. La maggioranza è granitica – ha detto ai giornalisti – ma siamo aperti ai contributi e alle condivisioni. Per Teodoro “prima si vedono programmi e iniziative, poi si pensa all’organigramma”. Però ci si pensa, e come, visto che dissensi, aventinismi, baruffe, sdegnose posizioni e tutto il resto in politico si traducono sempre in un “do ut des”. Che, del resto, essendo un motto latino ha duemila e passa anni, prova provata che non c’è mai nulla di nuovo sotto il Sole. Comunque, la giunta Mascia ora va un po’ più tranquilla e il centrodestra maggioritario dovrà davvero dimostrare di essere granitico. Perchè finora non se n’è accorto nessuno. (Nella foto il sindaco ASlbore Mascia)

ALLEGRINO – Scrive Antonella Allregrino (IdV). “Oggi durante il consiglio straordinario sulla questione dei precari della Provincia di Pescara, che avevo richiesto a gran voce con il sostegno di tutta l’opposizione, il Presidente Guerino Testa e il capogruppo della maggioranza Faieta hanno annuciato un tavolo tecnico per elaborare una soluzione alla questione da porre in votazione il prossimo 7 maggio.
Ci aspettiamo per quella data una proposta efficace per la risoluzione in termini necessariamente positivi del problema dei precari. Non un giorno in più per dare una risposta ai tanti precari che vivono una condizione umana ed economica così difficile. Oggi abbiamo dimostrato di essere aperti e disponibili nei confronti della maggioranza che ha capito l’urgenza e l’importanza della questione. Ma adesso non hanno più scuse. Nei giorni scorsi ho presentato un’interrogazione al presidente a cui è seguita la richiesta di consiglio straordinario che si è tenuto oggi e che ha messo alle strette il Testa e la sua maggioranza. Ma se il 7 maggio non ci saranno proposte importanti il gruppo dell’Italia dei Valori non si fermerà e continuerà a presentare anche quotidianamete – se necessario – il problema sul tavolo del presidente Testa, perchè la stabilizzazione dei precari deve essere una priorità per l’ente”.

23 Aprile 2010

Categoria : Politica