IdV: “Le figuracce di Comune e Provincia”
L’Aquila – (di Lelio De Santis, IdV) – Ad un anno dall’evento sismico, il territorio aquilano è ancora in piena emergenza : l’economia soffre di una crisi grave che investe tutti i settori produttivi e che colpisce in particolare le categorie più deboli; la ricostruzione è ferma, al di là dei messaggi rassicuranti che provengono dalle Istituzioni; le macerie stanno lì, in attesa di conoscere i siti più volte annunciati per lo smaltimento; migliaia di aquilani aspettano di poter tornare in una casa….Ed intanto incombe il rischio che non sia prorogata la sospensione dei versamenti di tasse,mutui,prestiti in scadenza al 30 Giugno.
In un contesto così difficile e preoccupante, ci vorrebbe una risposta forte ed unitaria degli Enti e delle Istituzioni Locali, a partire dal Comune Capoluogo e dalla Provincia , che sono più vicini alle esigenze del territorio.
Ci vorrebbe un’idea convincente per ridare fiducia ad una popolazione prostrata sul piano sociale e psicologico, ci vorrebbe un progetto strategico che possa rilanciare lo sviluppo,gli investimenti e l’occupazione.
Ad oggi,purtoppo, nulla di ciò si intravede all’orizzonte.
L’Amministrazione comunale è alle prese da giorni con il problema del conferimento della cittadinanza a Bertolaso ed ad altri Soggetti ritenuti meritevoli, portando la città ed i mass media ad occuparsi di questo importante ed urgente argomento, mentre i problemi della ricostruzione aspettano –non sono più importanti ed urgenti – e la città si immiserisce al cospetto del chiacchiericcio del Palazzo.
La nuova Amministrazione provinciale fa anche peggio : al primo Consiglio Provinciale dichiara nei fatti di non essere pronta per intraprendere un serio lavoro amministrativo, ma nemmeno per convalidare gli eletti e per darsi gli Organi esecutivi.
Se il buon giorno si vede dal mattino, c’è poco da essere fiduciosi…
I cittadini di questa città e di questa provincia meritano un Governo ai vari livelli serio e responsabile, meritano di non essere delusi da coloro che hanno votato e che hanno già dimenticato gli impegni assunti.
E nell’assenza di un governo autorevole e trasparente, i furbi e gli affaristi fanno i loro comodi!
L’I.D.V. ritiene che sia scaduto il tempo del tirare a campare.Viene ora il tempo della responsabilità che si abbina solo alle scelte nette e chiare”.
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