Scarti marmo, sequestrato deposito
Popoli – Altri tempi rispetto a quando tra Popoli e Bussi veniva impunemente alimentata, per anni e anni, la più grande discarica tossica d’Europa, e nessuno se ne accorgeva… O voleva accorgersene. I potenti delle vicine industrie chimiche non si toccavano. Oggi il rigore dei vigilanti sulla sanità ambientale si fa sentire. Circa 140 tonnellate di scarti di lavorazione del marmo sono stati sequestrati a Popoli dal personale del Corpo forestale dello Stato in un terreno situato nella zona industriale, non distante dal fiume Aterno. L’area si trova nei pressi di un marmificio il cui titolare e’ stato denunciato per gestione di discarica abusiva. Il materiale non sarebbe di per se’ pericoloso ma potrebbe contenere dei metalli pesanti, presenti nelle attrezzature usate per la lavorazione del marmo.
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