Cliniche Villa Pini, Neuromed propone
Chieti – Per l’acquisizione di cinque strutture dell’ex Villa Pini, tra le quali le importanti cliniche Sanatrix a L’Aquila e Santa Maria ad Avezzano, Neuromed avanza proposte e mira alla concretezza. Solo per evidenziare l’aspetto più importante, l’offerta sarebbe di erogare il 70 per cento degli stipendi non percepiti dai lavoratori delle strutture, che comunque hanno prestato la loro opera. Le cinque strutture sono rilevabili, almeno teoricamente, perchè non rientrano nel novero della procedura fallimentare. La trattativa vede perplessi i sindacati, ai quali è tuttavia chiaro che l’offerta rappresenta un passo avanti: prima si parlava di pagamento degli stipendi al 50%. La percentuale offerta non è ritenuta sufficiente, perchè secondo il sindacato gli acquirenti dovrebbero pagare il 100 x100. “Il lavoro c’è stato – dicono i sindacati – e i lavoratori vanno comunque pagati”. Si tratta e la vicenda è seguita con particolare apprensione a L’Aquila, dove la Sanatrix è anche inagibile e per poter funzionare avrebbe bisogno di lunghi e costosi interventi. L’acquirente molisano sembra, al momento, armato di buona volontà e capace di offerte che paiono concrete. Ma, al momento, non soddisfacenti per il sindacato. Chi sa cosa ne pensano, personalmente, i singoli lavoratori per i quali quasi 400 giorni senza stipendio sono un abisso di problemi, umiliazioni, disperazione in molti casi.
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