Alpini di nuovo in Afghanistan da L’Aquila
L’Aquila – A conferma di quanto avevamo anticipato nei giorni scorsi, scrive il ten.Giuseppe Genovesi: “Si è svolta ieri mattina presso la base operativa avanzata di Farah in Afghanistan, alla presenza del Comandante del Regional Command West – generale di brigata Alessandro VELTRI – la cerimonia di avvicendamento tra il colonnello Massimo RACCAMPO, comandante uscente della Task Force South su base 152° reggimento fanteria “Sassari” ed il pari grado Franco FEDERICI, comandante della subentrante unità su base 9° reggimento alpini, con sede a L’Aquila.
La cerimonia, sobria nello stile ma profonda nel significato, si è conclusa con l’augurio del Generale VELTRI al Colonnello FEDERICI e agli alpini del 9° reggimento per il buon esito della missione in aderenza alle finalità del mandato assegnato.
Per far fronte alla complessità dello scenario afghano, gli Alpini abruzzesi – indipendentemente dal grado rivestito e dall’incarico ricoperto – hanno svolto quattro mesi di training mirato alla messa a punto delle diverse capacità.
Nella prima fase oltre alle normali attività militari è stata sviluppato l’addestramento in montagna, indispensabile per acquisire resistenza fisica e mentale in ambienti difficili e con la collaborazione con la Croce Rossa Italiana sono state sviluppate lezioni di Basic Life Support.
Nella fase seguente piloti ed equipaggi hanno potuto impiegare il veicolo tattico leggero multiruolo ‘Lince’ in dotazione all’Esercito, utilizzando uno speciale percorso appositamente preparato in provincia di Torino. Successivamente, tutto il personale della brigata – indipendentemente dal grado e dall’incarico ricoperto – ha seguito un Awareness Training mirato alla prevenzione della minaccia rappresentata dagli ordigni esplosivi rudimentali (IED – Improvised Explosive Devices), a cura degli specialisti del genio guastatori dell’Esercito.
L’addestramento è stato completato da una serie di lezioni e conferenze mirate alla conoscenza sulla realtà della società afgana. L’ultimo step è stato effettuato presso il Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito di Civitavecchia. Qui è stato riprodotto virtualmente uno scenario simile a quello afgano e nell’occasione sono state testate le procedure di comando e controllo.
Il 9° reggimento Alpini non è nuovo alle missioni in Afghanistan, avendo già operato nel 2002 nell’ambito dell’operazione Enduring Freedom, per poi partecipare alle operazioni dell’International Security and Assistance Force (ISAF) della NATO dal 2003 ad oggi. L’unità possiede una lunga esperienza internazionale nella gestione di scenari di crisi: nel 1992-93 ha partecipato alla missione delle Nazioni Unite in Mozambico, dal 1997 in poi è stata attiva nei Balcani, assumendo un ruolo di rilievo nelle operazioni NATO di peacekeeping in Bosnia, Albania, Kosovo e Macedonia”.
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