Presentato restauro San Silvestro
L’Aquila – Tutte o quasi profondamente ferite le chiese del cratere sismico, non solo le più note e ammkirate, ma anche i piccoli gioielli come S.Maria ad Cryptas a Fossa. Chiese e chiesine, spesso note solo a pochi fedeli, sperdute in campagna o sui monti, tutte ferite più o meno gravemente. Ma non saranno dimenticate. Così come ”nessuno ha dimenticato il centro storico dell’Aquila ne’ i suoi monumenti. Chi vi ha lavorato finora lo ha fatto in silenzio. Se un difetto c’e’ stato e’ solo quello della comunicazione”. Lo ha ricordato il vice commissario delegato per la tutela dei Beni culturali, Luciano Marchetti, presentando due degli appuntamenti clou che l’Abruzzo dedica alla Settimana della cultura: la pubblicazione della rivista monografica ”I beni culturali”, excursus su cio’ che si e’ fatto dopo il terremoto dell’Aquila, e l’illustrazione dell’intervento di recupero degli affreschi nella chiesa di San Silvestro, gravemente danneggiata quel tragico 6 aprile 2009. Quanto al difetto di comunicazione, tipico di quasi tutte le strutture dello Stato che dimenticano spesso di agire in nome dei cittadini, dovrebbe essere sanato. Anzi, puntellato e… messo in sicurezza come gli stessi monumenti. Nessuna buona intenzione in questo senso? Nessun progetto? E’ ben strano nel paese con il più importante patrimonio monumentale del mondo, dall’archeologia al Settecento. (Nella foto S.Silvestro com’era)
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