Taurinense in Afghanistan, presente l’Abruzzo
L’Aquila – Partono gli alpini della brigata Taurinense, tornano a casa i fanti della brigata Sassari. La Taurinense, comandata dal generale di brigata Claudio Berto, completera’ nelle prossime settimane il deployment dei propri reggimenti, per assumere il 20 aprile la guida – per sei mesi – del Regional Command West di Herat, il comando Nato responsabile per la regione occidentale dell’Afghanistan. Dal generale Berto dipenderanno oltre 6 mila militari provenienti da 11 nazioni dei quali 3.200 italiani, 1.500 spagnoli e un migliaio di statunitensi. Il prossimo comandante italiano e’ un veterano dell’Afghanistan dove guido’ nel 2003 l’operazione “Nibbio” che vide il 9° reggimento alpini schierarsi a Khost, lungo il confine con il Pakistan, nell’ambito di Enduring Freedom. La Taurinense schierera’ in Afghanistan tutti i suoi reparti: i tre reggimenti di fanteria alpina (il 2° di Cuneo agli ordini del colonnello Massimo Biagini, il 3° di Pinerolo comandato dal colonnello Giulio Lucia e il 9° dell’Aquila guidato dal colonnello Franco Federici), i genieri del 32° reggimento di stanza a Torino e guidati dal tenente colonnello Luca Bajata e anche il 1° reggimento artiglieria da montagna di Fossano comandato dal colonnello Emmanuele Aresu. Quest’ultimo reparto lascera’ a casa i cannoni e verra’ impiegato nel Provincial Reconstruction Team di Herat, che si occupa della ricostruzione civile di quella provincia. (Nella foto alpini abruzzesi a Kabul)
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