Accademia Immagine, silenzi e misteri
L’Aquila – Per l’Accademia dell’Immagine, prestigiosa istituzione culturale aquilana dei tempi che furono, massima confusuione. Secondo notizie che non vengono confermate, il sindacio Massimo Cialente non ne sarebbe più il presidente e l’incarico sarebbe a disposizione della Regione Abruzzo. Silenzio e mutismo sui motivi che hanno indotto, se tutto ciò è vero, il sindaco a rinunciare alla presidenza. L’Accademia aveva anche un direttore, Anna Maria Ximenez, che al momento non è a L’Aquila dal aprile 2009. Chi svolge l’incarico di direttore? L’istituzione non è probabilmente in grado di svolgere le sue attività da dopo il terremoto e ad alcuni docenti non è stato rinnovato l’incarico contrattuale, e, come risulta, costoro non hanno più avuto alcun tipo di notizia, compenso o comunicazione. In una città in cui la cultura ha un ruolo tanto importante, la sola cosa da non fare è avvolgere di silenzi e misteri un bene comune come l’Accademia dell’Immagine. Invece sta accadendo proprio questo e si profila un rischio: quello che l’Accademia ci venga “sfilata” con qualche pretesto o con qualche bugia su situazioni “provvisorie” che poi diventano permanenti e chi s’è visto, s’è visto. Comune e Provincia forniscano un quadro esatto della situazione: soprattutto la Regione che eroga sostanziose risorse per l’Accademia. I cittadini contribuenti hanno diritto di sapere tutto e in modo trasparente, ed è vergognoso che filtrino solo dicerie. Chi è prodigo di comunicati, dichiarazioni e spesso inutili sproloqui in politica, tace quando c’è da dire qualcosa si interessante per tutti i cittadini. Questo è il modo di percepire la democrazia in questa città ? (Nella foto l’interno della sede dell’Accademia, ora inagibile)
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