S.Maria Assunta, perche’ demolizione?
L’Aquila – Scrive la sovrintendenza ai beni ambientali: “La notizia è arrivata da privati cittadini dell’Aquila. Ieri, infatti, un gruppo di persone ha voluto informare la Funzione Beni culturali presso la Di.Coma.C., nella persona di Anna Maria Reggiani, Responsabile della Funzione, e dell’ing. Luciano Marchetti, della avvenuta demolizione della chiesa di Santa Maria Assunta nella frazione di Gignano del comune di L’Aquila, sembrerebbe a opera dell’Amministrazione comunale a seguito di ordinanza del Sindaco.
Fatte le dovute ricerche e assunte le dovute informazioni, tale demolizione, non segnalata e compiuta peraltro su un edificio non denotante alcuna apparente lesione e/o rischio di crollo, in base alla documentazione fotografica esibita, risulterebbe pertanto non autorizzata né autorizzabile dagli organi di tutela del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Tale azione potrebbe pertanto essere passibile di denuncia all’autorità giudiziaria per distruzione di bene culturale.
La questione verrà affrontata dal vice-commissario ing. Marchetti congiuntamente con il sindaco Massimo Cialente presso la Procura della Repubblica il prossimo giovedì 30 maggio.
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