Fina: visite, eventi ed emergenza

L’Aquila – “Abbiamo accolto con sentimento di profonda gratitudine la visita del Santo Padre. Allo stesso modo, la presenza costante delle più importanti personalità delle Istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica e dal Presidente del Consiglio, è stata un segno di attenzione che ci ha aiutato a tenere accesi i riflettori sulla nostra tragedia. Ma tutto questo non può diventare un ostacolo al lavoro”, dichiara in una nota l’Assessore provinciale alla Protezione Civile della Provincia dell’Aquila Michele Fina. “Dobbiamo fare bene e dobbiamo fare presto. Vivo in prima persona, insieme ai rappresentanti di tutti gli Enti, le Forze Armate e le Forze di Polizia, il lavoro del Comitato Operativo coordinato dal Commissario Bertolaso. Sono testimone dello straordinario ed instancabile lavoro che svolgono i responsabili del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ed i loro collaboratori. Ogni visita segna tuttavia una comprensibile distrazione di energie. Fino ad oggi l’accoglienza delle personalità non ha rallentato o peggiorato i lavoro di chi fronteggia l’emergenza. Ma sono preoccupato che in futuro questo possa avvenire. Gli impegni che sono stati presi con i cittadini sono inderogabili. Le condizioni delle tendopoli metteranno sempre più alla prova le capacità di resistenza della nostra gente. I sacrifici che abbiamo chiesto e che chiederemo tuttavia fanno leva su una speranza concreta e su tempi certi.”
“Lo stesso spostamento del G8 all’Aquila” conclude Fina, “deve essere per tutti noi una grande opportunità. Non è però ancora chiaro se questo grande evento, nemmeno lontanamente paragonabile alle visite di questi primi giorni, sarà logisticamente ed operativamente compatibile con la gestione dell’emergenza. L’impegno che chiediamo al Governo è di garantire, senza eccezioni, la dotazione di mezzi ed uomini necessari a rispettare gli impegni presi. La gente d’Abruzzo è dignitosa, collaborativi e rispettosa ma sprovvista di “anello al naso””.

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