Don Claudio: “L’Aquila tornerà a volare”
L’Aquila – Ci scrive don Claudio Tracanna, giovane e intelligente parroco che volentieri ospitiamo: “Carissimo, ti scrivo da aquilano e da sacerdote. Ieri la visita del papa all’Aquila ha creato tanto entusiasmo e gioia nonostante le ferite che tutti portiamo nel cuore. Spero che abbia eliminato anche, una volta per tutte, ogni ombra sul rapporto tra il Vaticano e Celestino V.
Il motivo per cui scrivo è questo e cioè sottolineare che, oltre tutto il bello accaduto, per la prima volta ieri, 28 aprile 2009, la Porta Santa di Collemaggio è stata aperta da un Papa. Si è ragionato molto sulla visita di Benedetto XVI a Collemaggio ( farlo entrare in Basilica oppure no) per motivi di sicurezza. Ma quando i Vigili del Fuoco, in particolar modo l’aquilano ing. Basti hanno preparato tutto per l’apertura della Porta santa da parte del Papa e l’ingresso in Basilica, una grande emozione ha riempito il mio cuore. E vedere ieri il santo Padre spingere i battenti della Porta tanto cara agli aquilani mi ha commosso profondamente. Che quella Porta, oltre l’impegno alla conversione che chiede ai credenti che vi entrano ogni anno, possa anche significare il passaggio ad una vita nuova della città non solo per quanto riguarda la ricostruzione degli edifici ma soprattutto per la rinascita di quello spirito che ha fatto grande l’Aquila nel passato.
Qualcuno ha fatto osservare che non è giusto che l’Aquila debba aspettare un terremoto per risvegliarsi ma se è vero che non tutto il male viene per nuocere…
L’Aquila tornerà a volare!”.
(Ndr) Speriamo.
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