Il Direttore di InAbruzzo.com Gianfranco Colacito è morto
E’ stato un onore ed un privilegio unico, irripetibile, aver condiviso con lui in questi lunghi e pesantissimi 12 anni il progetto di InAbruzzo.com.
Gianfranco Colacito era il giornalista aquilano. E’ entrato nelle nostre case e nella nostra intimità negli ultimi decenni come una persona di casa buona e pacata, prima con le tv locali che ha diretto, raccontandoci, prima dell’esistenza di internet, ciò che avveniva in città ed in Abruzzo.
Ci ha comunicato tutto, le cose belle e le cose brutte, sempre con la professionalità che lo contraddistingueva e con la capacità di vedere le cose da una prospettiva distaccata e non appiccicosa. Mai con pietismo. Mai una parola di troppo. Gianfranco Colacito era un vero giornalista ed un vero Direttore.
Ho personalmente appreso la notizia da alcuni post su Facebook oggi dopo pranzo quando mi trovavo fermo, bloccato, in mezzo al traffico della tangenziale di Roma, diretto all’Aquila. Sono rimasto stordito per tutto il viaggio. Ero solo, confuso ed ho riflettuto su tutti i momenti passati insieme.
La mente mi è balzata indietro di alcuni decenni ed a quando con mio padre, il pomeriggio, andavamo spesso a trovarlo nel tuo ufficio di Direttore di giornale in via delle Tre Marie, sopra il Cinema Imperiale. Ero piccolissimo e ricordo che mi lasciava a bocca aperta, ogni volta, facendomi vedere le pistole, vere che aveva nel cassetto. Era un appassionato di armi e aveva scritto anche un libro sulle armi che conservo insieme a quello del padre che era dedicato ai IX Martiri Aquilani.
Poi ricordo quando alcuni pomeriggi, sempre con mio padre, mi portava a Peltuinum dove si allenava a sparare con la pistola. Forse erano gli anni ’70 o l’inizio degli anni ’80.
Indimenticabili ed emozionanti le sue dirette TV durante le lunghe giornate buie invernali ed in particolare durante le campagne elettorali. Le sue interviste erano la benedizione per i nostri politici locali. Solo se lui intervistava loro entravano nel nostro immaginario e iniziavano a vivere posizionandosi come riferimenti nelle nostre teste. Erano altri tempi e lui colse immediatamente l’avvento e l’impatto di internet diventando il direttore del primo giornale web dell’Aquila e poi fondando insieme a me e ad altri soci il portale inabruzzo.com nel 2009.
Che dire sul nostro progetto nato con uno sguardo di intendimento? Non ci vedevamo da più di venti anni. Era il febbraio del 2009. Ricordo delle giornate freddissime. Mi venne a trovare nel mio studio da commercialista dicendomi il contesto informativo aquilano e di come non fosse soddisfatto condividendo con me l’occasione di cogliere delle opportunità. In due giorni decidemmo di fare il nuovo portale informativo che volevano fosse qualcosa di più di un giornaletto locale e molto orientato all’attrattività turistica dell’Abruzzo.
Partimmo alla grande ma solo dopo due mesi crollo tutto. Il terremoto del 6 aprile 2009 ci spezzo le gambe ma non so come riuscimmo a rialzarci ed a portare avanti in qualche modo il progetto.
Non abbiamo mai avuto pubblicità o clientela alla porta. La nostra linea editoriale non ha fatto sconti a nessuno e nessuno ci ha mai ringraziato o portato regalie. Ci avrebbe fatto piacere e comodo averne ma oggi possiamo dire di poter camminare a testa alta come sempre è stato proprio per questo motivo.
Ricordo come se fosse adesso le nostre riunioni settimanali dei primi mesi post sisma. Nessuno ci crederà ma per due anni, ogni settimana io e il Direttore ci incontravamo al distributore dell’AGIP sulla provinciale che collega Villarosa, dove ti eri trasferito, a Martinsicuro, e mentre prendevamo un caffè con una sigaretta o anche due, in estate ed in inverso, seduti su uno di quei tavoli di plastica bianchi sporchi di smog, pensavamo a quanto accaduto ed a come potevamo, nel nostro piccolo, con il giornale, contribuire a capire ed a far capire la realtà più grande di noi che ci era capitata ai decisori politici sempre ma sempre avendo come riferimento gli interessi dei cittadini.
Guardando il progetto oggi, confermo le mie sensazioni avute dopo il sisma 2009. Inabruzzo.com doveva nascere per coincidenze astrali, e velocemente, ed è nato a febbraio 2009 ed il Direttore sa bene perchè. Se non fosse stato per Gianfranco Colacito, la città dell’Aquila sarebbe stata per sempre colpevole di molti fatti che sono accaduti nel 2009 e che non dovevano accadere dal punto di vista mediatico. Ho sempre definito la sua intervista del Montepulciano il granello di sabbia che ha bloccato un’operazione mediatica perfetta e studiata nei minimi particolari. I fatti dicono ciò mentre i silenzi che ci sono stati a riguardo vorrebbero far intendere altro, ma chi deve sapere sa.
Il progetto Inabruzzo.com senza il Direttore fondatore, non potrà più essere lo stesso. Impossibile pensarlo come è stato pensato inizialmente. Ora prima di prendere qualsiasi decisione di chiusura o di riconfigurazione completa è necessario far passare un po di tempo. E’ necessario trovare le energie giuste per prendere ogni tipo di decisione. Una cosa però la farò di certo. Lo avevo promesso da anni al Direttore. Entro Natale pubblicheremo, forse come ultimo atto di InAbruzzo.com, come casa editrice, la raccolta degli editoriali più significativi scritti da Gianfranco Colacito nel dopo terremoto dell’Aquila. In alcuni casi erano poesie rivolte alla città verso cui nutriva un amore senza fine che meritano di essere trasmesse ai posteri almeno per conoscenza e per farsi un’idea diversa dal mainstream.
Grazie Gianfranco e condoglianze alla famiglia a cui ci stringiamo tutti con affetto.
L’Amministratore Unico
Pier Paolo Visione
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