“Per ricostruire soldi, e anche delle idee”
L’Aquila – Un’ennesima conferma politica, dopo le tante ad ogni livello: i soldi per la ricostruzione ci sono, almeno una parte, 4 miliardi di euro in tutto, due dei quali della Cassa Depositi e prestiti. Lo ha ribadito ancora una volta – riferisce l’Asca – il Commissario delegato, Gianni Chiodi, intervenendo oggi alla conferenza stampa convocata dal vice Commissario per i Beni culturali, Luciano Marchetti, all’interno di quel che resta della chiesa di Santa Maria Paganica, nella ”zona rossa” dell’Aquila (di cui riferiamo altrove). ”Certo – ha aggiunto Chiodi – per completare la ricostruzione ne serviranno molti altri, ma e’ sinceramente stucchevole chiederci ogni volta dove prenderemo altri soldi quando ne abbiamo gia’ tanti che aspettano solo di essere spesi”. In proposito, il vice Commissario ha aperto una piccola parentesi relativa alla visita di ieri di due funzionari della Commissione europea, che al terremoto ha destinato una quota del Fondo di solidarieta’ pari a 493 milioni di euro. ”Sono venuti all’Aquila per verificare come stiamo spendendo il contributo europeo – ha riferito Chiodi – e credo siano rimasti impressioanti in senso positivo per come stiamo impiegando quelle risorse”. Tornando alla difficile ricostruzione della chiesa di Santa Maria Paganica, sia Chiodi che Marchetti hanno sottolineato l’importanza di un ”concorso di idee” aperto a tutti: esperti internazionali ed intelligenze locali a confronto per giungere ad una idea condivisa di recupero. Pensare ad una ricostruzione fedele del luogo di culto o integrare il passato con nuovi contributi architettonici? E’ l’interrogativo finale posto dal vice Commissario Marchetti nell’invitare, chi e’ in grado, a dare il proprio contributo. (Nella foto Col il presidente abruzzese Gianni Chiodi)
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