IdV: “Chiodi non risponde alla Vigilanza”
L’Aquila – Il Consigliere regionale Cesare D’Alessandro, vice capogruppo IdV, ha fatto sapere che “da oltre un mese il Presidente della commissione di vigilanza, Gino Milano (IdV), ha chiesto di avere copia dei provvedimenti assunti da Chiodi, sia come commissario della Protezione Civile, sia come commissario della sanità in Abruzzo”. Secondo D’Alessandro “alla lettera di richiesta Chiodi ha risposto con il totale silenzio. Il piano di rientro dai debiti sanitari è stato approvato dal Consiglio regionale che ha il diritto di sapere che cosa sta facendo Chiodi e come sta impiegando le risorse finanziarie che gli sono state affidate per onorare gli impegni. Non dimentichiamo che fra queste risorse ci sono 140 milioni di euro che i cittadini abruzzesi pagano con tasse aggiuntive a causa del dissesto finanziario della sanità. In secondo luogo, ma non di minore importanza, c’è il ruolo che Chiodi ricopre come commissario alla ricostruzione. Evita di mandare i documenti alla commissione di vigilanza, negando il principio della massima trasparenza che è un diritto di tutti i cittadini. Probabilmente Chiodi confonde la trasparenza con gli annunci sulla stampa di quello che ha in animo di fare, dei bandi che produrrà nei prossimi mesi, mentre gli ricordiamo che la trasparenza vuol dire mettere a disposizione dei consiglieri regionali ogni suo singolo atto, relativo alla emergenza e alla ricostruzione per cui agisce come commissario plenipotenziario; e per evitare fraintendimenti lo stesso discorso vale anche per il vice commissario, nonché sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. Un mese dalla richiesta della documentazione in questi casi può significare l’impossibilità di effettuare un reale controllo democratico che, se non verrà consentito significherà l’attivazione, nei prossimi giorni, delle procedure previste dalle vigenti disposizioni, per garantire il controllo e la libera informazione al popolo abruzzese”.
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