“Il primo capitale è l’uomo”


Pescara- Giovedì 15 aprile a Pescara personaggi dell’economia, del sociale, dello Stato e del giornalismo a confronto sull’enciclica di Benedetto XVI. Le adesioni ad ora appartengono a settanta imprese, associazioni, enti pubblici e di categoria.
“Il primo capitale è l’uomo” è il titolo dell’incontro regionale in programma giovedì 15 aprile 2010 nella sala consiliare del Comune di Pescara, con inizio alle ore 21.00. All’appuntamento, promosso dalla Compagnia delle Opere Abruzzo Molise, Compagnia delle Opere-Opere Sociali e dal Centro Culturale di Pescara, interverranno nomi importanti dell’economia, del sociale, della pubblica amministrazione e del giornalismo: dopo l’introduzione di Monica Poletto, presidente nazionale di Cdo Opere Sociali, interverranno Fabrizio Famà, responsabile relazioni esterne di Micron Technology Italia, Domenico Cappuccilli, presidente di Ail Pescara Onlus, il dirigente della Regione Abruzzo Lorenzo Bontempo e Domenico Logozzo, caporedattore Rai Tgr Abruzzo. Moderatore dell’incontro sarà Lorenzo Di Flamminio, vicepresidente Cdo Abruzzo Molise e referente Cdo Opere Sociali.
“Si tratta – dicono i promotori – di un appuntamento importante per approfondire un documento centrale nella comprensione dell’economia, della politica e della società nei giorni nostri. Un incontro che, per questo, vede la partecipazione di rappresentanti importanti di settori della società quotidianamente alle prese con l’edificazione del bene comune”.
All’incontro hanno aderito settanta realtà tra imprese profit e non profit, associazioni di categoria, scuole, enti pubblici, centri culturali, cooperative e via dicendo. “Forse è la prima volta che tante realtà aderiscono ad un momento importante di approfondimento. E’ il segno che sta maturando sempre più la coscienza che il bene comune non è una prerogativa dello Stato ma tutti, con il proprio lavoro e le proprie opere, contribuiscono a realizzarlo quotidianamente. Siamo certi che quanto più questi corpi sociali intermedi acquisiranno questa coscienza, tanto più si demolirà lo statalismo imperante, spalancando le porte ad una reale sussidiarietà che, a nostro avviso, rimane l’unico metodo per la costruzione del bene comune”.


13 Aprile 2010

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.