“Mia Casa” incontra Commissario Ater


L’Aquila- (di Pio Rapagnà, movimento Mia Casa) Una delegazione di Inquilini e Assegnatari del Mia Casa d’Abruzzo giovedì 15 aprile alle ore 10.00, incontrerà il Commissario dell’ATER dell’Aquila presso i moduli prefabbricati della Sede di Via Monte Velino – angolo Via Aldo Moro – nel Quartiere di Valle Pretara, per fare il punto sugli intereventi di “riparazione e ricostruzione” degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, che, in pratica, non sono stati ancora avviati, nonostante la disponibilità delle risorse finanziarie.
Tra grande emergenza e gravi ritardi più volte dununciati dal Mia Casa, anche al Prefetto Gabrielli e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con specifica Ordinanza n. 3803 del 15 agosto 2009, valuta in 150 milioni di euro le risorse economiche immediatamente disponibili “per la realizzazione, in termini di somma urgenza, dei necessari interventi di ricostruzione o di riparazione degli immobili di proprietà dell’ATER Regionale (ATER)”. In presenza di ulteriori ritardi il CIPE, sulla base dei fabbisogni comunicati e richiesti il 22 settembre 2009 dallo stesso Commissario delegato Gianni Chiodi, nella seduta del 6 novembre 2009, con deliberazione n. 95, “assegna” e “dispone”, in termini di effettiva e immediata spendibilità, 227 milioni di euro per l’anno 2009 in termini di competenza e cassa e 567 milioni di euro per l’anno 2010, mentre il Presidente della Regione Abruzzo è competente a coordinare gli interventi e ad attribuire le risorse ai soggetti “attuatori”.
Nei Comuni del cratere sono stati censiti la maggior parte degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, e le verifiche tecniche hanno dato i seguenti risultati:

2.176 alloggi classificati A e dichiarati agibili;

624 alloggi classificati B e dichiarati temporaneamente inagibili;

156 alloggi classificati C e dichiarati parzialmente inagibili;

852 alloggi classificati E e dichiarati totalmente inagibili.

Aldilà delle oggettive responsabilità dell’ATER dell’Aquila e dei Comuni del cratere, in quanto enti pubblici “proprietari” in tutto o in parte degli alloggi e degli edifici stessi, è chiaro a tutti ormai che sulla “ricostruzione” INCOMBONO “PESANTI” INTERROGATIVI CHE NON HANNO ANCORA AVUTO RISPOSTA e che attengono al perchè il Presidente della Regione Abruzzo ed il Sindaco dell’Aquila, non abbiano “aiutato e sollecitato” la “ricostruzione leggera” degli alloggi classificati A, B e C, e non si sono subito avvalsi dell’ATER quale “soggetto attuatore”, mettendo a disposizione le somme necessarie, ma attengono “anche” al fatto che, con successiva Ordianza del Consiglio dei Ministri n. 3817 del 16 ottobre 2009, è stata addirittura “cancellata” l’ATER quale “soggetto attuatore” della “ricostruzione pesante” degli alloggi classificati E ed F, affidata invece al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Lazio-Sardegna-Abruzzo.


13 Aprile 2010

Categoria : Cronaca
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