Adeguamento della SP 1 “Amiternina”: il Consiglio comunale di Tornimparte chiede la ripresa dei lavori
Tornimparte – (F.C.). Con una nota inviata al presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il Consiglio comunale di Tornimparte (L’Aquila) torna a chiedere con forza la ripresa dei lavori per l’adeguamento della SP 1 “Amiternina”, per l’intero tratto che collega il casello autostradale di Tornimparte alla Statale 17. Si chiede la rapida conclusione del primo lotto dell’intervento, iniziato con la variante al centro abitato di Villagrande, i cui lavori sono fermi dal 2015, anche in considerazione della cospicua somma di denaro pubblico già spesa per l’esproprio dei terreni e per la prima realizzazione del rilevato stradale. Si chiede, inoltre, al presidente Caruso di farsi promotore di un tavolo di coordinamento con Regione Abruzzo, Comune e tutti gli Enti preposti a programmare: la messa in sicurezza del tratto “urbano” della SP1 “Amiternina” a Palombaia; la messa in sicurezza del tratto “urbano” della SP1 “Amiternina” a Molino Salomone; l’avvio del secondo lotto della cosiddetta “variante al centro abitato di Villagrande”, fondamentale per garantire la piena funzionalità del primo lotto; la realizzazione dei lavori di adeguamento della provinciale che raccorda la SP1 “Amiternina” con il casello dell’A24; la messa in sicurezza di tutti i tratti di strade provinciali ricadenti sul territorio di Tornimparte che necessitano di urgenti interventi di manutenzione straordinaria (come quello in corrispondenza della frazione Colle Marino). I consiglieri comunali di Tornimparte si sono resi disponibili a promuovere accordi di partenariato per lo svolgimento sia delle procedure in essere sia per la progettazione preliminare dei lotti di completamento. La nota, sottoscritta da tutti i consiglieri comunali, segue le analoghe richieste avanzate negli ultimi anni dal sindaco, Giacomo Carnicelli, volte a vedere finalmente realizzata un’opera di fondamentale importanza, sia per le mutate esigenze di tutta la zona ad Ovest dell’Aquila che ha visto, dopo il sisma del 2009, un deciso incremento demografico, sia per la sua funzione strategica in tema di Protezione Civile: proprio in occasione del sisma del 2009 per questa strada è passata buona parte del flusso di aiuti. (fonte ANSA)
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