Dov’è finita l’uscita di sicurezza?


L’Aquila – Da A.F. riceviamo: “Gentile redazione, gli inquilini che stanno resistendo ai tentativi di rientro forzato nel quartiere Banca d’Italia mi sembra abbiano ragione (intanto il TAR ha concesso loro la sospensiva fino al 28 aprile) e che l’argomento non deve essere affidato alla cecità dei burocrati comunali, del tutto insensibili alle ragioni dei cittadini, o di altre istituzioni che mirano solo ad un impossibile ritorno alla normalità (specialmente a quella dei fitti da pagare). Ho abitato nel quartiere, lo conosco e comprendo i timori di chi sta lottando contro un ritorno al di fuori della zona rossa voluto dal sindaco con totale indifferenza alle esigenze delle persone, specie anziane. Che senso ha riaprire ai cittadini via dei Marrucini, in una desolazione totale di macerie e strutture diroccate? Le autorità dovrebbero erogare anche servizi di assistenza psicologica e di conforto alle persone stressate e provate da un’esperienza drammatica il 6 aprile 2009: centinaia bloccati nel quartiere isolato dalle macerie per ore e ore, tra polvere, odore di gas, feriti che si lamentavano, paura che sotto i sassi ci fossero morti o morenti. Il quartiere sarebbe oggi isolato, privo di collegamenti, un incubo da vivere specie di notte. Nei cinema e nei teatri si pretende l’uscita di sicurezza, e lì dov’è l’uscita di sicurezza in caso di nuove scosse? La strada è senza uscita, il tunnel di legno (costruito perchè c’è un reale timori di crolli, o no?) può essere ostruito dal crollo di un palazzo semicadente che lo sovrasta. Nel quartiere si deve tornare e si tornerà quando tutto sarà in sicurezza a ridosso degli abitanti, e quando i lavori per gli edifici E ed F saranno completati. Nessuno si rifiuta di farlo quanto esisteranno le condizioni per farlo. Il Comune, piuttosto, renda note le graduatorie di chi aspetta casa o map e le motivazioni degli inserimenti: darà un esempio di trasparenza, invece ne sta dando uno di aridità e ostilità verso alcuini suoi cittadini”.


12 Aprile 2010

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.