FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS e GILDA
Pescara – La Scuola in presenza è una priorità ma la campagna vaccinale del personale docente e non docente delle scuole e delle università del territorio di PESCARA si è incomprensibilmente bloccata
E’ di queste ore la notizia dell’ennesima impennata di contagi nella nostra provincia e, soprattutto, nell’area metropolitana, con la conseguente scelta obbligata di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in cittaÌ€ e nei comuni limitrofi. In tali circostanze le OO.SS. FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS e GILDA UNAMS del territorio di Pescara, bene hanno accolto la notizia dell’avvio della campagna vaccinale per il personale docente e non docente delle scuole e delle universitaÌ€ pescaresi, previsto per il 20 febbraio scorso. GiaÌ€ da subito peroÌ€, sono emersi problemi, appuntamenti dati e disdetti, disorganizzazione e confusione generale. Da quella giornata la tanto decantata vaccinazione del personale scolastico si eÌ€ sostanzialmente ed incomprensibilmente bloccata a Pescara, senza alcuna comunicazione ai diretti interessati.
Le OO.SS., al fine di tutelare i lavoratori della scuola pescarese, in vista di un’auspicabile quanto complessa ripresa delle attività in presenza, chiedono con forza di conoscere criteri, programmazione del piano vaccinale, report e calendari degli appuntamenti. La gravità della situazione non può ammettere ulteriore confusione.
La mancanza di coordinamento tra gli enti preposti e la scarsa trasparenza delle scelte operate non possono e non devono ricadere sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori che giornalmente mettono in gioco la propria salute e quella dei propri cari per assicurare a studentesse e studenti il diritto all’istruzione.
La scuola in presenza è assoluta priorità per questo Paese? Lo si dimostri.
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