Contagio , emergenza terapie intensive
Pescara – La sanità regionale lancia messaggi rassicuranti affermando che la vaccinazione in Abruzzo sta procedendo regolarmente e senza gravi carenze. Questo il punto di vista dell’assessorato alla sanità , ma ve ne sono altri meno confortanti. Quello delle terapie intensive, per esempio, che sono impiegate per il Covid al 40 per cento, mentre il limite di sicurezza è il 30 per cento. Naturalmente la situazione è peggiore nelle zone rosse , specie a Pescara, meno grave nelle zone arancioni.
Il numero dei contagiati come sempre nel fine settimane scende (pur restando alto) ma, si sa, è solo perchè si effettuano meno test.
Infine l’incoscienza delle persone, ancora una volta confermata anche oggi: tanta, troppa gente in giro per Pescara, tanti senza mascherina. Lo stesso più o meno a L’Aquila. Sanzioni? Le fonti dicono che se ne fanno, ma evidentemente nessuno se ne preoccupa. Forse occorrono misure assai più drastiche, come la paventata chiusura del lungo mare di Pescara. Ma ovviamente pochi sono d’accordo. Intanto la variante inglese infuria, con percentuali altissime e finora impiegabili.
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