Virus, siamo gialli ma l’arancione incombe


SI RISCHIANO NUOVE ZONE ROSSE IN AREE ESTESE -
Chieti – Secondo i dati di ieri, manca pochissimo al livello di allarme che farebbe scattare di nuovo la fascia arancione in Abruzzo. Per ora siamo gialli, con tre macchie rosse nelle province di Chieti e Pescara. Intanto scattano varie misure restrittive nelle località dove il rischio appare più temibile e il virus variante inglese infuria letteralmente .Ad Atessa e San Giovanni Teatino emergono problemi particolari, legati alle caratteristiche dei luoghi.
Ad Atessa c’è l’enorme realtà industriale della Sevel: problemi di spostamento dei lavoratori e quindi di trasporto, ma non solo. A San Giovanni Teatino ci sono grandi realtà co9mmerciali. L’arrivo all’improvviso dell’area rossa – che sarebbe staso corretto annunciare, ma chi comunica in questa regione da dopoguerra? – ha colto di sorpresa chi per esempio aveva in magazzino derrate alimentari deperibili. Con il rosso tutti chiusi e tutti a casa, quindi tutto da buttare.
La situazione che impensierisce resta tuttavi8a quella Chieti, dove è in corso lo screening di massa. Se i risultati fossero tali da giustificare novità perentorie, la città rischierebbe di diventare tutta rossa
Da ieri il comune di Carsoli ha disposto la chiusura delle scuole nel proprio territorio.


06 Febbraio 2021

Categoria : Cronaca
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