Lettere – Italo Grossi, 14 anni dalla sua morte
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Il vuoto e` sempre incolmabile, la sua mancanza procura ancor piu` sofferenza. Con gli “ultimi”, quelli in difficolta`, quelli schiacciati e scacciati sempre piu` numerosi. In via Paganica, in quell’ufficio piu` che spartano, c’era un uomo onesto, una roccia, un punto di riferimento, che manca terribilmente, specie in questa epoca. Per chi scrive il ricordo sempre vivo, l’onore di averlo conosciuto. E di essere stato suo amico.
( Ndr) – Nella foto, Grossi come lo ricordammo quattro anni fa.
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