Gianfranco Colacito
Monte Velino: perso il mezzo battipista durante i soccorsi
Massa d’Albe – (F.C.). Iri pomeriggio nella zona di Massa d’Albe, “durante il trasporto con elicottero dei vigili del fuoco di un mezzo battipista utile per la prosecuzione delle operazioni di ricerca, a causa di un inconveniente tecnico il nostro equipaggio è stato costretto a sganciare il mezzo trasportato”. Lo rendono noto i vigili del fuoco. “Il mezzo cingolato, di proprietà privata, vincolato al gancio baricentrico dell’elicottero – continua la nota -, durante il volo ha subito anomale oscillazioni. Tentate senza successo le manovre di riequilibrio, a salvaguardia dell’incolumità dell’equipaggio, il pilota ha individuato una zona idonea non abitata ed ha proceduto allo sgancio del carico. L’elicottero è poi atterrato senza conseguenze sulla piazzola della Croce Rossa Italiana ad Avezzano”. (fonte ANSA)
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31 gennaio 2021
11:49
E’ duro farsene una ragione ma i quattro amanti della montagna sono purtroppo morti. Visto le particolari condizioni, è chiaro che tutti gli sforzi profusi sono risultati vani. I corpi dei quattro amici li potrà restituire solo il disgelo in primavera. Allora dopo 10 giorni dall’evento a cosa serve continuare con questa penosa passerella. Chi coordina le operazioni tutto fare solo perchè dirigente della P.C. è sicuramente persona che di montagna, di territorio montano, non sa nulla e la sua improvvisazione offende chi la montagna la ama. Il genio che ha pensato di utilizzare un battipista per ridurre lo strato della valanga, rischiando di di straziare ancora di più i corpi degli sventurati amici, e che con le operazioni di trasporto ha messo a repentaglio altre vite, andrebbe radiato da ogni attività di P.A.