Lo scempio delle tamerici
Pescara – Riceviamo: ” Uno scenario spettrale quello che si può notare sulla Riviera Nord. Numerose tamerici, alcune molto vecchie e di valore storico, sono state oggetto di capitozzature e interventi molto drastici di potatura. Le associazioni Co.n.al.pa. Abruzzo, Co.n.al.pa. Pescara-Chieti e Pro Natura Abruzzo esprimono la propria indignazione e preoccupazione per questa gestione del verde che non rispetta le piante. “A causa di questi interventi, le tamerici rischiano di diventare un problema per l’incolumità pubblica. Le pesanti potature e i capitozzi peggiorano la salute degli alberi e sviluppano malattie. Abbiamo notato già esemplari compromessi da carie e malattie derivate da una gestione errata.”
“Come già visto nella Riviera Sud, a Pescara si continua a produrre danni al patrimonio arboreo. Chiediamo al Comune di Pescara di rispettare il proprio regolamento del verde che nell’art.16 dichiara che è espressamente vietata la capitozzatura e che ogni intervento di questo tipo o di potatura non eseguito a regola d’arte si configura a tutti gli effetti come un abbattimento.”
“L’intervento di specialisti del verde è assolutamente necessario. Il decreto del ministero dell’Ambiente n.63 del 10 marzo 2020 ci dice che “l’aggiudicatario deve evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica perche’ indeboliscono gli alberi e possono creare nel tempo situazioni di instabilita’ che generano altresi’ maggiori costi di gestione.”
Co.n.al.pa. Abruzzo
Co.n.al.pa. delegazione Pescara-Chieti
Pro Natura Abruzzo
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