Il bue che dice cornuto all’asino…
Ofena – Scrive Dino Rossi: “Questo è quello che accade nella nostra Regione, anzi in Italia, ci si rende conto quando si leggono degli interventi a mezzo stampa da parte del WWF e di altri ceti sociali anticaccia o animalisti improvvisati.
Tanti carrozzoni che lucrano sulle spalle degli italiani a spese dalla nostra martoriata agricoltura.
È bene far notare a questi signori il loro stato confusionale, in base a quanto affermano sui cacciatori di essere la causa del proliferare dei cinghiali con la scusa della destrutturazione dei branchi. Prima incolpano i cacciatori per la distruzione della selvaggina, ora addirittura scaricano le colpe sulla proliferazione dei cinghiali sempre ai cacciatori. Noi capisquadra cinghialai d’Abruzzo non sapevamo di avere questo effetto sui branchi di cinghiali, forse abbiamo delle munizioni in grado di ingravidare questi animali al posto di abbatterli!? Se questo metodo di inseminazione attraverso le pallottole funziona lo possiamo usare su tutti gli animali in via di estinzione e finalmente la caccia diverrà un’attività a tutela della fauna e voi animalisti non sarete più indispensabili
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