Saperne di più – Terremoti marsicani

106 anni fa il maggiore dei terremoti marsicani, quello deto di Avezzano, poco prima delle 8 del 13 gennaio. Cosa ne sappiamo? Eebbe magnitudine momento 7, una delle più forti magi registrate in Italia, pari all’undicesimo grado Mercalli, che si usava allora per misurare la capacità distruttiva, su un massimo scalare di 12. L’ipocentro a 15 km l’area di origine la vistosa faglia di Gioia dei Marsi, che si scorge anche in superficie.
La scossa distrusse decine di centri abitati e rase quasi al suolo Avezzano, con circa 30.000 vittime complessivamente.
la zona fucense e in genere quella marsicana è sismicamente attiva da sempre. Il primo evento catastrofico risale al 508 avanti Cristo. Molti terremoti nel medio evo (connessi con eventi rilevanti anche in altre zone comprese L’Aquila e Cassino). Alcuni anche ai primi del ’900, forse connessi con la grande scossa di 106 anni fa. Mai dimostrata, anche se sempre supposta, la correlazione con il prosciugamento del bacino del Fucino. Si può però ipotizzare un’influenza geologica della sottrazione di giganteschi pesi (l’acqua) dagli equilibri naturakli di un territorio. Il bacino era naturale e non artificiale, quindi pesi immensi che da sempre appartenevano all’ambiente. Ma è so9lo un”ipotesi.
Le faglie sotterranee possono verosimilmente essere influenzate dalla presenza naturale di enormi quantità di acqua, come dalla loro sparizione.

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