Sisma 2016: assunzione di altri 138 dipendenti da destinare agli USR
L’Aquila – (F.C.). La ricostruzione del Centro Italia dopo il sisma del 2016 accelera, e gli Uffici Speciali della Ricostruzione delle quattro Regioni interessate, Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, che devono gestire le pratiche presentate dai cittadini per ottenere i contributi pubblici, si rafforzano: con i nuovi fondi stanziati con la Legge di conversione del ddl di Agosto e risorse reperite dal Commissario, si avvia l’assunzione di altri 138 dipendenti da destinare agli USR, che si aggiungono ai 640 degli organici attuali. Si rafforza anche la struttura del Commissario Straordinario, con 12 nuove unità di personale e la nomina di due sub-commissari per l’esercizio dei nuovi poteri straordinari in deroga per le ricostruzioni complesse, Fulvio Soccodato e Gianluca Loffredo. Dei 138 nuovi tecnici in arrivo negli Usr, 72 sono assegnati alle Marche, la regione che ha subito i maggiori danni, 18 a testa agli uffici di Lazio ed Umbria e 30 all’Abruzzo, che recupera così il sottodimensionamento del passato. L’intesa sul riparto delle nuove risorse è stata raggiunta ieri dai Presidenti delle quattro Regioni sulla base di una proposta del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, che tiene conto dei carichi di lavoro attesi, ma potrà essere rivista a settembre. Entro luglio tutti i cittadini che non hanno ancora presentato i progetti, dovranno trasmettere attraverso i tecnici una manifestazione di volontà a presentare la domanda, con una prima quantificazione del contributo richiesto. E inoltre, nelle prossime settimane sarà avviato un censimento delle Opere Pubbliche che devono ancora essere finanziate. Su 80 mila edifici censiti come inagibili dopo il sisma del 2016-17, le istanze di contributo presentate fino ad oggi sono 19.500. Le pratiche in lavorazione ed in fase di integrazione da parte dei tecnici sono 12 mila. I contributi richiesti ammontano a 4,5 miliardi di euro, quelli già decretati a oltre 1,5 miliardi, mentre le erogazioni effettive, che procedono con lo stato di avanzamento dei lavori nei cantieri, sono pari a circa 700 milioni di euro. (fonte ANSA)
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