Lettere – La partita per la crisi al comune aquilano si e` giocata a….Pescara
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Parlare della giunta comunale aquilana e di quella regionale richiede grande fatica e provoca fastidio. Ma leggere che la tavolata per assegnare poltrone e sgabelli a L’Aquila si apparecchi a Pescara dovrebbe far capire che la misura e` colma. Che c’entra Marsilio, tanto per dirne uno, con gli Aquilani resta un mistero. Che il fatto dimostri che la dignita` del capoluogo, dei suoi abitanti siano messe sotto i piedi e` evidente. Alla simpatica riunione non ha partecipato il sindaco Biondi. E questo e` veramente il massimo, del minimo. Le peggiori giunte, comunale e regionale, a memoria d’uomo.
(Ndr) – Da molto tempo tutto si decide a Pescara, dove sono radicati tutti i pezzi da novanta della regione, della politica, del sindacato e cos’ via. La città che conta davvero in Abruzzo è Pescara. Tanto che vi hanno trasferito persino la sede regionale del soccorso9 alpino. Tutto sotto gli occhi degli aquilani e dei loro silenziosi e acquiescenti politici. Se è così, tutto appare moltopiù chiaro e spiegabile. Ubi major minor cessat.
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