Saperne di più – Ristoranti e immagine abruzzese

Anni fa, quando le cose andavano assai meglio di oggi per questo nostro sfortunato Abruzzo, un tassista che ci portava dall’Agip di San Donato al Comune di Milano, incuriosito perchè andavamo dal sindaco, e appurato che venivamo dal lontano Abruzzo, sciolse alcuni suoi ricordi.
Era stato a Vasto rimanendo abbagliato dal suo golfo a forma di Luna. Aveva mangiato in un ottimo ristorante della città, in un altro locale rinomato per i la zuppa di mare e a Castel di Sangro in una notissima pizzeria. Tre posti, a noi noti, davvero di alto livello, anche se parecchio cari.
Per dire che spesso l’immagine turistica dipende anche da come la gente mangia. L’Abruzzo ha una solida immagine in questo senso, sia al mare che nell’interno. E’ probabile che alla Regione lo sappiano o lo abbiano sentito dire. E’ necessario che in questo momento difficile si diano molto da fare per sostenere la ristorazione, che scrive – come riferiamo – chiedendo quanto meno attenzione. Bonus, promesse, soldi a pioggia, munificenze pelose non servono a nulla se i problemi non si affrontano alla radice. L’Abruzzo, si sa e si sappia sempre, ha solo se stesso per affermarsi: cucina, paesaggi, mare, monti, monumenti, archeologia, ambiente. Chi di dovere si svegli, qui non si scherza più. E chi non è all’altezza, faccia un passo indietro.