Formazione sulla fotografia digitale

L’Aquila – Scrive L’Impronta: “A un anno dal sisma è ormai alle porte la seconda edizione de “Lo Scatto de L’Aquila”, un evento formativo no profit organizzato dai fotografi Marianna Santoni e Roberto Grillo e dall’associazione culturale siciliana Logica che si sono fatti promotori di un’iniziativa unica nel suo genere a L’Aquila: una giornata di formazione sulla fotografia digitale e le tecniche di elaborazione con Photoshop con lo scopo di raccogliere donazioni e attrezzature destinate ai fotografi abruzzesi e al progetto “Lo Spazio del Ricordo”. Le attrezzature donate ai fotografi abruzzesi terremotati superano un valore complessivo di oltre 10.000,00 Euro.
Nella prima edizione che ha avuto luogo il 23 gennaio 2010, questo evento ha richiamato oltre 170 fotografi da tutta Italia, permettendo di raccogliere 6.000 Euro in donazioni e varie attrezzature.
I due video girati in occasione della prima edizione hanno avuto ad oggi oltre 8.000 visualizzazioni.
Ma cosa è “Lo Scatto De L’Aquila”?
È un’iniziativa da fotografi per fotografi dedicata ai colleghi terremotati de L’Aquila e alla memoria storica della città.
Si tratta di un’intera giornata di formazione sulla fotografia digitale e sulle tecniche avanzate di post-produzione con Adobe Photoshop, condotta da un relatore d’eccezione: Marianna Santoni, fotografa pubblicitaria originaria di Foligno, guru di Photoshop e del digital imaging molto nota nel settore anche fuori dal territorio nazionale. La giornata è aperta non solo ai fotografi e fotoamatori abruzzesi, ma anche a tutti coloro fuori regione, che desiderano approfondire alcuni temi legati alla post-produzione delle immagini digitali e alla fase di scatto. Il corso è adatto sia a chi si trova ad un livello avanzato sia a chi si sente ancora un principiante.
La notevole riuscita dell’evento e il trasporto autentico con il quale è stato organizzato e vissuto da chi vi ha preso parte è stata sottolineata dalla quantità di donazioni libere e dall’ampia partecipazione ottenute nella prima edizione con partecipanti giunti perfino da città distanti come Milano, Catanzaro e Bari”.