Pagà no: “Troppe le leggi regionali” – Dal 1972 ne sono state approvate ben 3.178
Pescara – Un progetto di legge per disciplinare l’attivita’ normativa della Regione Abruzzo e’ stato presentato dal presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano. Il progetto, composto da 20 articoli, riguarda la “Disciplina generale sull’attivita’ regionale e sulla qualita’ della formazione”. L’iniziativa nasce dal fatto che l’Abruzzo e’ la regione italiana che ha approvato il maggio numero di leggi: dal 1972 al 31 dicembre scorso ne sono state approvate 3.178. “Ne sono troppe, ha commentato Pagano, e spesso questi provvedimenti sono confusi, in alcuni casi sovrapponibili, certamente poco chiari. Con questa legge di riforma, ha proseguito il presidente del Consiglio, intendiamo dar vita a un nuovo modo di produzione delle leggi” che si basi su un percorso ben preciso. Prima di approvare una normativa si dovra’ “analizzare in via preventiva i reali bisogni di una comunita’, ascoltare i destinatari diretti delle leggi, valutare le varie possibili soluzioni ed i costi, e poi controllare e valutare gli effetti ed i risultati che le leggi approvate hanno sulla societa’”. Pagano ha sottolineato che la Regione Abruzzo e’ la seconda regione in Italia, dopo la Toscana, a promuovere un intervento del genere, finalizzato ad abrogare le leggi inutili e a migliorare la qualita’ dei provvedimenti normativi. Per il presidente del Consiglio si tratta di “una iniziativa fondamentale anche per la giunta”. Nei prossimi giorni Pagano chiedera’ che il testo, gia’ depositato, venga firmato da tutti. L’auspicio del presidente e’ che “questa legge di riforma faccia da apripista. Poi – ha sottolineato – seguiranno altre norme di riordino. Non va mai dimenticato – ha concluso Pagano – che siamo dei legislatori”. (Nella foto Nazario Pagano)
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