Ottaviano Del Turco, quanto crudele rigore
L’Aquila – La legge e soprattutto le sue sentenze si rispettano ricordando che i verdetti vengono emessi “in nome del popolo italiano”. Vale anche per Ottaviano Del Turco, ex senatore, ex ministro, ex eminenza nazionale del socialismo, e della CGIL, ex presidente della regione Abruzzo. Del Yrco fu condannato nella vicenda Angelini e la sua condanna confermata.
Oggi Del Turco è un uomo solo e ammalato, tenuto a distanza dalla politica nazionale e abruzzese tranne qualche eccezione come Claudio Martelli. Lo Stato gli infligge un inumano rigore togliendogli il vitalizio, in base ad una legge voluta da Grasso per gli ex parlamentari.
Del Turco è gravemente ammalato. Un minimo di umanità vorrebbe che questo contasse nel suo caso. Tanto più che in questo paese cialtrone capita di sapere di pensioni a mafiosi e reddito di cittadinanza a pregiudicati e imbroglioni. Il rigore cieco e crudele è anche stupido quando si esibisce a danno dei deboli. Una ennesima vergogna di Stato. E il solito pavido silenzio della politica abruzzese che volta la testa dall’altra parte e annaspa tra rosso e arancione…
Ottaviano Del Turco va aiutato perchè è malato, non per esimerlo dai soprassalti rigoristici di leggi discutibili.
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