Bersani, Bonaiuti e L’Aquila di serie… infima

L’Aquila – Riceviamo da Franco Taccia: “Pare che Bersani abbia affermato che gli Aquilani sono stati trattati come terremotati di serie B. Bonaiuti, ce di professione fa il portavoce, una volta tanto, certamente senza volerlo, ha detto una cosa giusta ribattendo che Bersani dovrebbe riflettere prima di parlare. Infatti la serie assegnata agli Aquilani è decisamente piu’ bassa visto che tra qualche giorno dovranno (dovrebbero) pagare tutte le tasse a loro carico, contrariamente a chi, vedi nelle Marche, ha pagato dopo 10 anni il 40% del dovuto. Ovviamente il PD che dovrebbe essere un partito (?) che si batte per la tutela dei diritti piu’ elementari dei cittadini, pare debba acora studiare bene la situazione. Ma, intanto che studia, noi dobbiamo pagare. Bene , invito tutti i miei concittadini ad ignorare le scadenze e ad attuare la disubbidienza civile. Male che vada, se faranno accertamenti diremo che facciamo tutti i corridori motociclisti (così prendiamo anche qualche laurea “ad honorem”) o i tenori e che abbiamo la residenza a Montecarlo o Londra e viviamo a L’Aquila ma solo nei giorni in cui si registrano terremoti oltre il 6° grado della scala Richter.”

Franco Taccia

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