Zone rosse e chiusure attività commerciali: pronti i ristori per 240 mila euro
L’Aquila – (F.C.). Per i giorni di chiusura delle attività nei comuni ricadenti nelle zone rosse, disposte tra marzo e aprile scorsi a causa del covid con le ordinanze del presidente della Giunta regionale, sono pronti i ristori per 240 mila euro, nell’ambito del Cura Abruzzo 1 e 2, le misure approvate dal Consiglio regionale come sostegno a imprese e famiglie. Lo ha deciso la Giunta approvando la proposta del presidente Marsilio. Ecco i 12 Comuni: Arsita (18.104 euro), Bisenti (20.909 euro), Castiglione Messer Raimondo (21.878 euro), Castilenti (19.655 euro), Montefino (18.598 euro), Civitella Casanova (15.526 euro), Elice (18.432 euro), Farindola (17.710 euro), Montebello di Bertona (16.376 euro), Penne (46.351 euro), Picciano (11.958 euro), frazione Villa Caldari di Ortona (14.499 euro). “Sosteniamo l’Abruzzo senza che il Governo nazionale abbia stanziato fondi aggiuntivi – ha detto Marsiglio – ma grazie a coraggio, prontezza e lungimiranza della strategia regionale nel bloccare la scure dello Stato sulle risorse non spese dal territorio che stavano per andare perdute”. (fonte ANSA)
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