Detenuto morto: overdose – Allarme Petrilli

Sulmona- Nuovo decesso in carcere peligno. Un detenuto è stato trovato morto nella sua cella. In corso due indagini, una interna e una da parte della Procura della Repubblica della città. Sarà eseguita l’autopsia per accertare le cause del decesso.
L’uomo deceduto è Domenico Cardarelli, 39 anni, romano, che apparteneva al reparto internati. La morte, stando ai primi accertamenti, è dovuta ad edama polmonare causato da un’overdose. Il corpo senza vita sarebbe stato scoperto dal compagno di cella. Il detenuto morto era rientrato in carcere da qualche giorno, dopo un permesso premio. E’ probabile che abbia portato con s’ la droga, ma non si può escludere chwe gliel’abbia fornita qualche altro detenuto rientrando dal permesso. I problemi tragici del carcere sono dimostrati dai dati: si tratta del terzo decesso nel 2010, del dodicesimo in 10 anni. La drammatica situazione del carcere di Sulmona è evidenziata, ancora una volta, da un immediato intervento dio Giulio Petrilli, responsabile dei problemi sociali del PP provinciale, che chiede al Ministro Alfano misure urgenti, anche per rafforzare i ranghi del personale del tutto insufficienti. In molte carceri italiane vi sono casi di suicidio, che sono in qualche situazione fisiologici, mentre in altre – come a Sulmona – un gravissimo segnale di anomalie. Ma nessuno riesce a risolvere, sia pure in parte, il problema, e dietro le sbarre si continua a morire, mentre la vita delle guardie e degli impiegati diventa ogni giorno più problmatica.
Già la settimana scorsa, sempre nello stesso carcere, si era verificato un episodio analogo e due giorni fa un altro tentativo era stato sventato dagli agenti. Il reclusorio di Sulmona è ormai tristemente noto come “carcere dei suicidi”, considerando la spaventosa sequenza di decessi.