Mia Casa, piani riparazione e ricostruzione
L’Aquila-(di Pio Rapagnà) Il Mia Casa ha chiesto al Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano e ai capigruppo la convocazione di una seduta ad hoc del consiglio per discutere e deliberare “atti di indirizzo” in merito alla “riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza antisismica” della Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà delle ATER e dei Comuni della Regione Abruzzo, dentro e fuori il “cratere”. Con una lettera ufficiale il Consiglio regionale è invitato a riprendere con la massima tempestività il dibattito in parte già avviato nel corso della precedente seduta straordinaria del 9 marzo scorso, purtroppo sciolta per mancanza del numero legale.
Gli Inquilini e gli Assegnatari, nel corso del “Sit-In di Solidarietà” effettuato il 6 aprile davanti al Palazzo dell’Emiciclo, hanno sottoscritto una “Petizione al Consiglio regionale” con la quale, al fine di tutelare il patrimonio di edilizia residenziale, rivolgono formale istanza al Consiglio Regionale dell’Abruzzo affinché voglia esercitare le proprie competenze Costituzionali e Statutarie nella materia in oggetto, ed in particolare:
• predisponga ed approvi i piani di riparazione e ricostruzione dell’edilizia residenziale pubblica danneggiata dal sisma e per la immediata messa in sicurezza di quella fuori dal cosiddetto cratere sismico secondo le indicazioni dell’art.11 della legge n.77/2009;
• fornisca indicazioni precise e concretamente fattive all’azienda Ater ed ai Comuni in modo che siano messi in condizione, anche finanziarie, di provvedere;
• formuli atti amministrativi, normativi e di indirizzo politico affinché le aree su cui insistono le case popolari siano considerate non vendibili per alcun motivo, né fatte oggetto di trasferimenti di volumi edilizi, né, tantomeno, vengano alienati a terzi gli edifici popolari danneggiati dal sisma.
Data l’estrema urgenza delle questioni poste, il Mia Casa confida che il Consiglio regionale voglia dare nel merito un atteso e rispettoso segno di riscontro.
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