De Matteis attacca, Cialente risponde
L’Aquila – “Esiste una visione strategica della città? Chi deve rispondere a questa domanda sa di cosa si sta parlando?” e ancora: “Se il Vice Commissario, nominato dal Commissario delegato dal Governo, contesta il Governo (cioè se stesso), forse è il caso che torni a fare solo il Sindaco”. Sono questi alcuni degli argomenti trattati dal Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, nel corso della conferenza stampa di questa mattina all’Emiciclo. A proposito dell’Unità di missione, guidata da Gaetano Fontana, De Matteis ha detto: “E’ possibile che a distanza di mesi questo organismo non ha ancora una sede e il personale al completo? Proprio qui, nella Sala Silone, Fontana ha portato avanti una importante fase di ascolto delle forze sociali, imprenditoriali, degli ordini professionali e così via. Anche grazie a questo momento di confronto e di verifica, Fontana è oggi in grado di aprire un confronto a livello nazionale sull’idea di città partita, come si suol dire, dal basso della nostra comunità”. De Matteis parla di un necessario salto di qualità: “E’ passato un anno, non ci sono più scuse. Non si può andare avanti per blocchi avulsi da una visione strategica rispetto alla città. Basta con la navigazione a vista, oggi va affrontato il futuro. Quando manca una guida, una strategia complessiva, qualcuno si sostituisce mettendo in evidenza il disagio che emerge, come è stato per le carriole”. A proposito delle tasse il Vice Presidente ha rilevato che il Commissario e il suo vice devono oggi affrontare i tempi e i modi della restituzione e contrattare su chi deve farlo, se anche i cassaintegrati e i pensionati, categorie maggiormente in difficoltà: “E’ ora che i due devono verificare se c’è copertura finanziaria, non il 30 giugno per il primo luglio”. Per quanto riguarda la Zona Franca Urbana ,De Matteis ha confermato che il CIPE l’affronterà entro aprile, ma ha anche evidenziato che sarebbe opportuno destinare parte dei fondi FAS per l’Abruzzo alle imprese del cratere. Quindi, ha puntato il dito sull’accesso al credito per la ristrutturazione leggera, che risulta ferragginoso. Ha annunciato che la prossima settimana si incontrerà con le associazioni dei volontare per definire un progetto per la ricostruzione sociale della città: “Visto che chi lo deve fare non lo fa, lo facciamo noi. Non si possono perdere i fondi messi a disposizione dal Governo”. Ha, poi, rilevato la confusione che regna in tema di beni culturali, rilevando che Marchetti ha ormai esaurito il suo compito e che ora spetta al Ministero e alla Sovrintendenza. “Il Commissario e il suo Vice – ha concluso De Matteis – devono fare il lavoro che è stato assegnato loro. Hanno superato di gran lunga il tempo per pensare, ora devono produrre risultati, dare delle risposte ai cittadini, risposte che siano parte di un disegno più ampio, di un’idea di futuro per questa città”.
CIALENTE – “Il Vice Presidente Giorgio De Matteis sta diventando un po’ patetico. Oggi ha convocato l’ennesima conferenza stampa per riempirsi la bocca di frasi sconnesse, di verita’ infondate e di accuse senza capo ne’ coda. E’ proprio un po’ noioso questo suo commentare, come il coro delle tragedie greche, quello che gli altri fanno, quello che dovrebbero fare, riposato dai 46 giorni di ferie di cui ha potuto recentemente godere”. E’ questo l’inizio della replica del sindaco dell’Aquila, massimo Cialente, al Vicepresidente del consiglio regionale, Giorgio De matteis che stamane ha tenuto una conferenza stampa sui problemi della ricostruzione. Secondo Cialente, De Matteis “sta assumendo il comportamento un po’ fastidioso di una zanzara, bacchettando Commissario, Vice Commissario, Governo e chi piu’ ne ha ne metta”. “Gli rispondo per l’ennesima volta, ma l’ultima. Mi dispiace poi di non potergli offrire altra visibilita’. Non ho tempo da perdere, avendo ben altro a cui pensare, cioe’ agli interessi di una citta’ (in qualita’ di Sindaco) e di un territorio (in qualita’ di Vice Commissario) devastati dal sisma ed ancora alle prese con problemi di portata enorme di cui lo stesso De Matteis dimostra di non conoscere la natura”. “Problemi – aggiunge Cialente – cui dedico intere giornate di lavoro, mentre i cittadini sono ben consapevoli della latitanza di De Matteis, sia prima del terremoto e ancor di piu’ dopo il sisma. Non una proposta, non un contributo fattivo, ma solo una trafila di inutili chiacchiere e polemiche delle quali la gente e’ stanca. Con il Governo c’e’ stata e c’e’ ancora la massima collaborazione istituzionale. Quando c’e’ stata la necessita’ di alzare la voce, come nel caso dell’ampliamento del numero degli alloggi con la costruzione dei Map, non mi sono tirato indietro, ne’ l’ho fatto per richiamare l’esecutivo ad un senso di responsabilita’, come nel caso della rimozione delle macerie, operazione che la Municipalita’ non ha mai ostacolato. Con il ruolo istituzionale che ricopre il Vice Presidente De Matteis – secondo Cialente – avrebbe potuto almeno evitare il pasticcio del prezziario regionale, avrebbe potuto risolvere le questioni dell’ospedale nel modo migliore e, in generale, avrebbe potuto lavorare affinche’ L’Aquila potesse avere una maggiore considerazione nel periodo piu’ triste degli ultimi 300 anni della sua storia. Ma la lontananza di De Matteis dalla citta’ ha prodotto il suo totale fallimento in qualunque obiettivo.
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