“Dirigenti d’oro, l’errore o l’inganno?”


Pescara – Scrive Cesare D’Alessandro dell’IdV: “Circa un mese fa, pressato dalla stampa e dall’opposizione, il Governatore Chiodi ammetteva l’errore fatto (con l’inganno?) approvando la legge che promuoveva a dirigenti i suoi collaboratori e allargava l’organico della segreteria personale. Diceva di non saperne nulla e che avrebbe provveduto a rimettere le cose a posto.
Oggi la sua maggioranza di centrodestra, in Commissione Bilancio, ha respinto con motivazioni gli emendamenti proposti dai Consiglieri dell’Italia dei Valori, volti a ristabilire la situazione ex ante della Segreteria di Chiodi.
“La volontà di porre rimedio all’inganno, a dire di Chiodi perpetrato da un suo collaboratore presumibilmente ‘premiato’ dalla nuova legge – dichiara il Consigliere Cesare D’Alessandro – si scontra con la realtà dei fatti: Chiodi e la sua maggioranza, chiamati oggi a votare un emendamento per cancellare i vergognosi favoritismi, ritengono ancora di non farlo, lasciando le cose come stanno. Evidentemente, i buoni intenti venivano annunciati soltanto in campagna elettorale, ma adesso: ‘passata la festa, gabbato lo santo’”.
“La maggioranza di centrodestra, si badi bene, ha ritenuto di non dover approvare neanche l’emendamento che accoglieva tutte le osservazioni fatte dal Ministro Fitto – puntualizza D’Alessandro – disconoscendo non solo l’autorità istituzionale del Ministro ma anche quella politica, militando Fitto nello stesso partito di Chiodi”.
“Le pie intenzioni del governatore Chiodi” – sottolinea D’Alessandro – “andranno così a far compagnia a quelle, altrettanto pie, del presidente Pagano, a sua volta promotore e ‘sostenitore’ – ma solo sulla stampa – della proposta di riduzione delle indennità consiliari, che giace ormai sotto la polvere nei cassetti dell’Ufficio di Presidenza”.
“L’Italia dei Valori, che per prima aveva presentato una bozza di legge per la riduzione delle indennità, si è vista respingere le sue proposte contro la ‘casta’ dei privilegi – conclude il consigliere IdV – oggi, ancora una volta, la maggioranza di centrodestra boccia gli emendamenti dell’Italia dei Valori, con i quali chiedevamo di abolire quella che, a detta degli stessi proponenti, è stata solo una sveltina clientelare”.


07 Aprile 2010

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati