Liceo Scientifico ‘Galilei’ di Pescara: piano scolastico tra presenza e didattica a distanza
Pescara – (F.C.). Una scuola più funzionale, con spazi innovativi che permetteranno nel post Covid un utilizzo diverso a seconda delle esigenze didattiche: è questa la prospettiva del Liceo Scientifico ‘Galilei’ di Pescara, che si prepara ad affrontare il nuovo anno scolastico con un piano di alternanza tra presenza e la didattica a distanza, con nuove aule da 70-80 metri quadrati che accoglieranno le classi numerose – sono 37 su 66 quelle con oltre 25 studenti – dividendo in due gruppi i 1.600 iscritti. “Il gruppo A frequenta lunedì, mercoledì e venerdì in presenza, gli altri giorni con la didattica a distanza – spiega il dirigente del Liceo, Carlo Cappello – e il gruppo B martedì, giovedì e sabato in presenza e gli altri giorni online; ogni 15 giorni si alternano, invertendo i giorni di frequenza. La motivazione che sta alla base della scelta è che il gruppo classe deve rimanere unito sempre, non vogliamo spezzare la classe, nè a distanza nè in presenza, non vogliamo fare gruppi o gruppetti, anche perché spezzare la classe in presenza significherebbe una necessità di organico immane, una spesa pazzesca e comunque le risorse è difficile trovarle. Invece mantenendo la classe unita con questi lavori di edilizia leggera riusciamo a inserirli negli spazi grandi”. Il dirigente Cappello ha ricordato anche la problematica relativa al cantiere, che occupa tutta la parte centrale dell’edificio, per la costruzione della palestra in Via Vespucci. Grazie al confronto con il Comune di Pescara è stato possibile trovare una soluzione per i ragazzi che faranno educazione fisica al centro Coni all’interno dello stadio Adriatico. Per quanto riguarda il piano ingressi e uscite il numero delle classi in presenza è stato diviso in due turni, distanziati di 15 minuti (8 e 8.15 in ingresso e 13 e 13.15 in uscita): il primo, facendo l’ipotesi della sede storica di via Vespucci dove ci sono 12 classi con tre ingressi, prevede l’entrata di due classi per volta alle 8 e alle 8.15; inoltre visto l’ingombro del cantiere della palestra si pensa ad un percorso segnalato sul marciapiede per distanziare le classi, ma bisognerà parlarne con il Comune. Nella sede di via Balilla ci saranno gli ingressi differenziati a serpentina direttamente dal piazzale. “Grazie ai lavori attivati dalla Provincia – ha sottolineato Cappello – ricaviamo 19 aule, ogni aula è raddoppiata, nel senso di due ne faccio una: questo significa che mentre per alcune (quattro aule) ho utilizzato stanzini e queste nello specifico torneranno alla normalità in futuro, per le altre aule, ovvero quelle che diventano da 70-80 metri quadrati, nella parte centrale dove è stato abbattuto il tramezzo nella situazione post covid metteremo, e sono già previste nel bando, delle paretine a scomparsa. Paretine che durante la lezione restituiranno da un’aula grande alla scuola due aule normali: la cosa buona del rifacimento è che successivamente ci ridaranno una scuola che avrà degli spazi innovativi. Se voglio fare un lavoro a classi aperte, un lavoro di debate, di avanguardie innovative, basta che faccio rientrare la paretina e le due classi possono lavorare in parallelo. Si creerà una ottimizzazione dell’utilizzo degli spazi in prospettiva: la palestra da una parte che ci dà nuovi spazi molto più funzionali, queste aule che saranno meglio utilizzate, diventa una scuola veramente fatta bene”. In ultimo la raccomandazione alle famiglie. “Se c’è un minimo dubbio di sintomi Covid – ha concluso il dirigente – i ragazzi devono essere lasciati a casa e mandati subito al medico curante. Collaborare nel seguire le indicazioni del Cts in questa fase della riapertura è fondamentale”. (fonte ANSA)
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