SCUOLA – Assunzioni quasi terminate, caccia alle 250 mila supplenze annuali
Il sindacato ANIEF: “Tra pochi giorni prenderà il via l’operazione di individuazione di precari più grande della storia della scuola pubblica: la sottoscrizione di un numero mai così alto di contratti a tempo determinato, conseguente alle politiche sbagliate sul reclutamento che si sono susseguite nell’ultimo ventennio, con in testa la mancata considerazione della assunzione automatica in presenza di posti vacanti prevista dalla Direttiva 70/99 della Commissione UE. Tempo una settimana e si partirà: la call veloce – scrive Orizzonte Scuola – dovrebbe terminare il 7 settembre (o l’otto, dato lo slittamento di un giorno per la presentazione della domanda). Subito dopo sarà la volta delle graduatorie per le supplenze (GPS): secondo quanto indicato nel cronoprogramma diffuso dal Ministero agli inizi di agosto, dovrebbero essere pubblicate il 1° settembre. Considerando le avvisaglie, per le sedi provinciali dell’amministrazione scolastica saranno giorni difficilissimi: si prevede un numero altissimo di segnalazioni, reclami e richieste di correzione in autotutela, per via dei tanti prevedibili errori di valutazione titoli e di inserimento commessi dall’amministrazione o dal sistema informatico. Anche se la normativa prevede la pubblicazione diretta di graduatorie definitive, Anief ricorda a tutti gli interessati, in caso di difformità nella valutazione delle domande, di inviare reclamo al più presto dopo la pubblicazione delle Gps. Poi c’è il problema del cambiamento in corso delle tabelle di valutazione.
“A questo scopo è molto importante la posizione in graduatoria nelle Gps”, ha detto oggi ad Italia Stampa il presidente Anief Marcello Pacifico. “Noi abbiamo ritenuto di avvalorare il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione che è stato negativo sulla nuova tabella di valutazione di determinati titoli, specialmente per quelli che dopo 15 anni sono stati svalutati o per quelli che non sono stati nemmeno presi in considerazione. Ecco perché è ancora possibile, per chi ha presentato la domanda e questi titoli, poter ricorrere entro lunedì 31 agosto, in maniera tale da avere delle risposte dal Tribunale amministrativo, perché dopo 20 anni ancora un volta il Tar rispetto ad un’assenza di una previsione legislativa che legittimi alcuni punteggi o altri, quindi rispetto alla discrezionalità dell’amministrazione, andrà a valutare se questa discrezionalità ha assorbito i principi di ragionevolezza o ha addirittura violato i principi di affidamento di tutti quei precari che erano già inseriti nelle graduatorie d’istituto”.
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