IdV sul diritto di dissentire


L’Aquila – ”Quella di oggi doveva essere la giornata della memoria, ma purtroppo anche oggi, come avviene ormai da un anno, i rappresentanti del governo hanno ripetuto che dissentire equivale ad infangare. Lo ha ripetuto il Presidente del Consiglio, sottolineando che all’Aquila ed in Abruzzo c’e’ chi ha voluto infangare il lavoro di chi ha prodotto risultati da record”. E’ la riflessione del capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale d’Abruzzo, Carlo Costantini, nel giorno del primo anniversario del terremoto dell’Aquila. ”Io resto convinto del fatto che le manifestazioni di dissenso costituiscono un diritto per i cittadini ed addirittura un dovere per chi i cittadini e’ chiamato a rappresentare nelle istituzioni – aggiunge Costantini – E sono, inoltre, convinto che le manifestazioni di dissenso costituiscono l’unica risposta possibile, quando le decisioni vengono calate dall’alto, senza garantire partecipazione dei cittadini o delle istituzioni piu’ vicine ai cittadini”. ”In Consiglio regionale – ricorda l’esponente dell’IdV – non ho mai avuto la possibilita’ di esprimermi a favore o contro il progetto CASE e non ho mai avuto la possibilita’ di proporre e di sostenere una soluzione alternativa. E sono certo che una analoga possibilita’ non sia stata concessa ne’ ai Consigli comunali dei Comuni del cratere, ne’ al Consiglio provinciale”.


06 Aprile 2010

Categoria : Politica
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