726° edizione della Perdonanza Celestiniana: il tema centrale è la rinascita


L’Aquila – (F.C.). L’Aquila Rinasce è il tema della 726/a edizione della Perdonanza Celestiniana. Gli “angeli custodi” che hanno profuso il loro impegno a vario titolo contro il covid19, quelli che sono stati vicini agli ammalati e alla popolazione, e i giovani che hanno trascorso l’ultimo anno di scuola in solitudine e che rappresentano il futuro del territorio. Sono questi i profili della Dame della Bolla, Desiree Biccirè, medico impegnato durante l’emergenza, la dama della Croce, Angela Marrone, neodiplomata al liceo linguistico “Cotugno”, e il Giovin Signore, Massimiliano Fornella, da 15 anni commesso in un ipermercato, le figure principali del Corteo storico della Perdonanza. Biccirè, 35 anni, all’ultimo anno della scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione, in prima linea nel complesso del G8 dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, si occuperà di portare l’astuccio in cui per secoli è stata custodita la Bolla con cui Papa Celestino V ha indetto dalla basilica di Santa Maria di Collemaggio il primo giubileo della storia. Fornella avrà il compito di portare il ramo d’ulivo, sulla cui sommità è incastonato il sigillo civico in argento, che sarà utilizzato la sera del 28 agosto dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, per toccare per tre volte la Porta Santa della Basilica di Collemaggio, per ordinarne l’apertura e dare il via all’indulgenza celestiniana. La Marrone porterà la Croce del Perdono che ogni anno, da tempo, viene realizzata l’artista aquilana Laura Caliendo e che il Cardinale Zuppi indosserà durante il rito religioso del Perdono. (fonte ANSA)


05 Agosto 2020

Categoria : Cultura
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