Cialente: “Che sia una ricorrenza nazionale”
L’Aquila – (di M.N. – G.C.) – Alle 21 e 15 sta per cominciare il consiglio comunale più intenso e storico della vita aquilana negli ultimi cento anni, quello dedicato al primo anniversario del terremoto del 6 aprile 2009, ore 3 e 32. Il sindaco Cialente, in attesa delle autorità che presenzieranno, ha dichiarato ad InAbruzzo.com che la seduta sarà dedicata unicamente alla solennità del momento. Nessuna polemica, nessuna dichiarazione sulla commissione grandi rischi. Il sindaco ha anche spiegato che per legge la proclamazione del lutto cittadino non è stata possibile, mentre invece lui e l’amministrazione intendono ottenere una celebrazione nazionale per la ricorrenza. In tal senso lavoreranno e percorreranno l’itineraio necessario, coinvolgendo anche la Regione Abruzzo.
In piazza si trovano moltissime persone, alcune delle quali commosse e anche polemiche: sono stati esposti molti cartelli e striscioni con slogan. Potrete seguire nel servizio televisivo le interviste da noi realizzate alle persone presenti, che chiedono risposte e individuazioni di responsabilità per i crolli, i morti, i feriti, le sofferenze subite. La notte aquilana tra il 5 e il 6 aprile 2010 si prospetta intensa e partecipata. Dalla Fontana Luminosa si prepara a partire un affollato corteo con fiaccole e luci, che dovranno rischiarare la notte del ricordo e scacciare – almeno adesso – le tenebre che dominano il centro storico aquilano distrutto o pericolante. Luce, per una notte, e forti speranze di poter tornare a vivere in una città vera. ndr: Il Comune di Torre dei Passeri ha proclamato il lutto cittadino come riportato da un articolo di InAbruzzo.com. Sarebbe il caso di chiarire se hanno sbagliato loro o se il Comune dell’Aquila si trova impreparato anche in questo caso. (Nella foto: Quella notte che nessuno dimenticherà )
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