Scuola in classe dal 14 settembre, cominciano a dubitarne in molti

L’Aquila – Mentre tornano ad aumentare anche in Abruzzo i contagi, che si possa tornare a scuola in classe il 14 settembre pare inverosimile a molti. Da Roma anche i più tonfi sostenitori di questa data ormai non l molto lontana, il 14 settembre, usano parole prudenti: “Si tornerà a scuola, certo, ma se sarà possibile, vedremo…”.
Dubbi e prudenze verbali valgono ancora di più in una città che da 11 anni attende scuole vere, al posto delle baracche attuali. Questa città è L’Aquila, dove i proble,i si elevano almeno al quadrato.
Basta porsi alcune domande. Qualcuno sa di quante nuove aule ci sarà bisogno per ottenere una vera sicurezza? Dei pochi edifici scolastici esistenti, quanti sono pronti e di quanti banchi monoposto ci sarà bisogno. ?
E poi gli altri problemi, che da queste parti sono più pesanti: insegnanti che mancano, personale insufficiente, personale per le sanificazioni e le pulizie, turni, orari sfalsati e così via. Tutte misure che comporteranno enormi problemi per i trasporti, visto che L’Aquila ha decine di frazioni e di piccoli centri periferici che le gravitano intorno. Soprattutto per la scuola.
Ci sarebbe bisogno di un coordinatore, di una sorta di commissario per la scuola, ma non ne esiste traccia. Intanto il tempo passa, luglio è finito, agosto è come sempre un mese di stasi e di riposi. Ditte chiuse, uffici semideserti, gente in ferie, ritardi, rinvii , porte sbarrate, agosto è il mese che di solito ha come punto unico la Perdonanza e niente altro. Se non sono stati capaci, dice la gente sarcastica, di far partire neppure la demuscazione, figuriamoci le scuole…
La via di fuga che a molti appare la sola praticabile è l’insegnamento a distanza. Forse sarà meglio pensarci seriamente e muoversi in tempo per renderlo possibile e meglio praticabile rispetto all’esperimento precedente.
Intanto la giornata si chiude con la notizia che la Ministra Azzolina ha firmato l’ordinanza per riaprire il 14 settembre: non più parole, ma scartoffica firmata. Amen.

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