Turismo, polemiche e carta bollata


Lo sforacchiato e malmesso turismo abruzzese, da sempre più che in affanno in depressione endemica, non ha bisogno di polemiche eo peggio carte bollate. Il caso Roccaraso-Marsilio è semplicemente una cantonata dal governatore, che avrebbe dovuto astenersi dal giudicare gli alberghi della zona, che è la sola ad eccellere in Abruzzo: quella di Alto Sangro e Roccaraso.
A Marsilio sono state chieste scuse, che non ha presentato, trovando spazio in una intervista in propria discolpa. Ora gli albergatori riflettono su una possibile azione legale contro il loquace governatore.
Tutto ciò serve a poco. Il turismo a Roccaraso e dintorni è cosa seria e lodevole, comunque il migliore in Abruzzo. Che non lo sappia chi governa la Regione (che ha il turismo tra le sue competenze) certo stupisce. Ma pazienza. Tanto, a Roccaraso hanno sempre saputo fare da soli. Continueranno.

PENSIERINO – A Roccaraso vanno e sono sempre andati re, capi di Stato, ricchi e vip, politici importanti, artisti, attori, imprenditori, ospiti danarosi da ogni dove del Centro Italia. Speriamo siano sempre più numerosi, e che si facciano vedere meno presidenti di regioni.



23 Luglio 2020

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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