“La figlia di Iorio”: debutto nazionale nell’ambito della rassegna ‘I Cantieri dell’Immaginario’


L’Aquila – (F.C.). Debutto nazionale ieri sera all’Aquila per “La figlia di Iorio” di Vincenzo Pirrotta, con le musiche di Antonio Vasta suonate dal vivo dall’autore, nell’ambito della rassegna ‘I Cantieri dell’Immaginario’ promossa da Comune dell’Aquila e Teatro Stabile d’Abruzzo (Tsa). Lo spettacolo, andato in scena alle 21.30 in Piazza Duomo, è una produzione del Tsa. Vincenzo Pirrotta, allievo di Mimmo Cuticchio, dal 1996 conduce una ricerca sulle tradizioni popolari usandole nel teatro di sperimentazione. L’opera “La figlia di Iorio” è stata recitata da un solo attore, aiutato da un musicista polistrumentista che ha suonato solo strumenti pastorali (zampogna, organetto, chalomou). L’attore, interpretando tutti i personaggi, ha incarnato di volta in volta Aligi, Mila, Lazaro, Candia, ritornando alle tecniche di “Cuntu” nei momenti corali. Un modo diverso di vivere questo dramma pastorale, conservando tutta la forza e il pathos del capolavoro di Gabriele D’Annunzio. Programma su www.cantieriimmaginario.it. (fonte ANSA)


11 Luglio 2020

Categoria : Cultura
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