Centro antiviolenza, sportello a Isola
Teramo – Sarà ospitato nella Scuola Primaria ‘Parrozzani’ di Isola del Gran Sasso – la prima opera antisismica realizzata dalla Croce Rossa Italiana con le donazioni del terremoto del 2016 – lo sportello antiviolenza del Centro La Fenice.
Dopo Teramo, Pineto e Martinsicuro, la Provincia ha inteso aprire una finestra di ascolto nell’area montana del territorio, un comprensorio questo del Gran Sasso che ricomprende numerosi Comuni.
“Saremo aperti un giorno alla settimana, ospitati nella sede che ci è stata concessa dalla Croce Rossa e dal Comune con i quali abbiamo stipulato un’apposita convenzione – sottolinea la consigliera delegata alle Politiche Sociali, Beta Costantini – come ci insegna l’esperienza consolidata di Pineto e Martinsicuro la presenza fisica sul territorio rappresenta una svolta importante per le donne in difficoltà: si crea una relazione, si comprendono meglio le dinamiche, le donne imparano a fidarsi. Non ho dubbi che rappresenterà un servizio importante che in questo caso si avvale del sentito supporto dell’amministrazione e in particolare dell’assessore Amelide Francia che ha fortemente cercato la collaborazione con La Fenice”.
Nei mesi di lockdown il servizio ha continuato a lavorare in modalità remota e sono diciotto le donne che sono state prese in carico con un primo colloquio in questo periodo; il team professionale del Centro, inoltre, ha registrato una recrudescenza di problematiche e comportamenti violenti in casi già conclusi con la separazione familiare. Le richieste di aiuto arrivate al numero dedicato lasciano trasparire il senso di solitudine e di smarrimento connesso alla difficoltà delle donne di rivolgersi alle forze dell’ordine o ai centri a causa della prolungata coabitazione con compagni o mariti violenti. Undici le vittime in Italia solo nel mese di marzo. Al termine del lockdown sono ripresi anche gli ingressi a Casa Maia con una nuova utenza.
Non c'è ancora nessun commento.