Abruzzo Pride: spazi concessi, organizzatori criticano la scelta del Comune
Pescara – (F.C.). “L’Abruzzo Pride non è d’interesse pubblico”. Lo denunciano gli organizzatori della prima Pride week della regione, dopo che il Comune di Pescara, nonostante l’ok della Questura, ha “negato” l’utilizzo dello spazio già individuato per il flash mob finale di domani, ovvero la Nave di Cascella, perché essendo destinato “dall’Amministrazione comunale per eventi sportivi e manifestazioni di pubblico interesse, il medesimo non può essere concesso”. In alternativa, a poche ore dall’evento già organizzato, è stata concessa l’area della Madonnina, “decisamente meno centrale”, dicono i promotori del Pride, che attaccano: alla Nave di Cascella, l’8 agosto scorso, “il segretario nazionale di un partito ha tenuto lì un comizio politico”. Il riferimento è a Matteo Salvini. “Ci chiediamo, alla luce dei fatti in questione, se questa possa essere definita una decisione politica ostile volta a tenere il Pride fuori dal cuore della città oppure un grave errore di valutazione dell’Amministrazione Comunale”, affermano gli organizzatori del Pride. (fonte ANSA)
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