Rock rosè, è tempo di donne


sandra_ippolitiBolognano – Si tingerà di rosa l’evento promosso quest’anno dal “vignaiolo d’Abruzzo” Marcello Zaccagnini in collaborazione con Dispenser, Intercity Magazine e Mente Locale: giovedì 30 aprile avrà luogo l’esordio pubblico del progetto “ROCK ROSÈ”, la prima compilation dedicata alla musica abruzzese al femminile. La compilation conterà 12 nomi del panorama contemporaneo regionale, sarà scaricabile gratuitamente a partire dalla metà di maggio da www.intercitynet.it e verrà presentata in occasione della grande kermesse organizzata per Cantine Aperte domenica 31 maggio presso la Cantina Zaccagnini a Bolognano, quando alcune delle artiste si esibiranno dal vivo.
Giovedì 30 aprile sarà possibile ascoltare in uno show case aperto al pubblico le prime artiste selezionate. A partire dalle ore 22,30 al Wake Up! di Pescara si esibiranno Sandra Ippoliti, Jam Esther e Annalù per la provincia di Teramo; Greta Dieu, Dressed to kill e Glitterball per la provincia di Pescara; Spierdalaj e Piera&Sonia per quella di Chieti. Nel corso della serata sarà realizzata una puntata speciale del programma “Yellow Submarine” di Rete 8. Punta di diamante della serata sarà la presentazione del singolo “Amara terra mia”, nella suggestiva interpretazione di Sandra Ippoliti (voce) e del Santo Niente (Umberto Palazzo e Alessio D’Onofrio alle chitarre, Alessandro Paci al ferrofono, percussioni, glockenspiel): «Questa canzone è universalmente nota grazie alle splendida interpretazione di Domenico Modugno pubblicata nel 1973 – spiega Umberto Palazzo – ma in realtà non è una canzone originale: nasce da un canto tradizionale abruzzese noto come “Addije, addije amore” e a Modugno appartiene solo l’arrangiamento musicale, mentre l’adattamento del testo alla lingua italiana è dell’attrice Enrica Bonaccorti». Il canto abruzzese era stato per giunta riscoperto nel 1964 da Roberto Leydi e Filippo Crivelli, che lo inserirono, intitolandolo erroneamente “Cade l’uliva”, in uno spettacolo basato sul canto popolare “Bella ciao” e presentato al “Festival dei due mondi” di Spoleto. Il testo originale è: Nebbi’a a la valle e nebbi’a a la muntagne / ne la campagne non ce sta nesciune. / Addije, addije amore / casch’e se coje / la live e casch’a l’albere li foje. // Casche la live e casche le ginestre / casche la live e li frunn ‘e ginestre / Addije, addije amore / casch’e se coje / la live e casch’a l’albere li foje.
L’intero ricavato dalle vendite del cd, registrato da Sergio Pomante il 20 aprile 2009 presso il Noise Lab Studio di Giulianova e prodotto dall’agenzia Mente Locale all’interno del progetto “Rock Rosè”, verrà devoluto all’associazione culturale no-profit aquilana “La ciudad” (www.laciudad.it), la cui missione è quella di ricostruire la città anche attraverso iniziative legate ai giovani e alla cultura.


28 Aprile 2009

Categoria : Cultura
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