Comune dell’Aquila: consiglieri di opposizione su maggioranza in crisi
L’Aquila – (F.C.). “Esiste ancora una maggioranza in consiglio comunale all’Aquila?”. A chiederselo sono i consiglieri comunali di opposizione Stefano Palumbo, Paolo Romano, Carla Cimoroni, Giustino Masciocco, Angelo Mancini, Lelio De Santis, Stefano Albano ed Elisabetta Vicini. “L’esito del voto sulla delibera per la realizzazione di un nuovo centro commerciale a Pettino, con 19 voti contrari e solo 4 voti favorevoli (quelli della Lega) dice chiaramente di no. Perché – sostengono – una vera maggioranza si misura sui provvedimenti importanti, come quelli sottoposti oggi all’attenzione del consiglio, e su una visione comune di sviluppo della città. Il voto di oggi fa emergere invece, plasticamente, quanto distanti siano le posizioni tra le varie forze di maggioranza, inevitabile conseguenza di un’impostazione settoriale dei vari assessorati, attraverso cui ogni partito ha ritenuto, da tre anni a questa parte, di disporre di uno spazio d’azione autonomo nel quale costruire esclusivamente consensi”. “Non un progetto di città, non una coalizione impegnata a portarlo avanti, ma solo interessi politici individuali da difendere. È questa – aggiungono dal’opposizione – la fotografia di una maggioranza senza una meta e senza una guida. A confermarlo l’incredibile assenza del Sindaco ad un consiglio comunale così importante, di cui evidentemente conosceva già l’esito e rispetto al quale si è voluto lavare pilatescamente le mani. Un’assenza con cui, di fatto, Biondi scarica l’assessore all’urbanistica Ferella, esponente leghista della giunta, proprio nel momento di sua massima debolezza, cioè dopo la pesante figuraccia fatta dallo stesso con la bocciatura da parte del Tar di tutte le delibere proposte nel corso di questa consiliatura sulla variante alle Nta per la ricostruzione dei centri storici”. “Con quale credibilità ed autorevolezza – si chiedono infine i consiglieri di minoranza – Ferella, bocciato dal Tar, dal sindaco e dalla sua maggioranza, dovrebbe adesso portare avanti la redazione del nuovo piano regolatore? Subendo le posizioni che gli altri partiti di maggioranza proveranno ad imporre con il piano della mobilità e quello del commercio? La bocciatura da parte di Fratelli d’Italia alla Lega esige che oggi venga posta la parola fine a questo indecente balletto proprio dal sindaco Biondi che per coerenza dovrebbe ritirare le deleghe a Ferella, ieri silurato in sede giurisdizionale, oggi trombato in quella politica”.
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